Skip to content

L'approccio Anima Care

Appositamente pensato a supporto delle strutture veterinarie, l’approccio Anima Care aiuta a creare un servizio ottimale e sostenibile per la cura degli animali domestici che sono alla fine della loro vita. Il percorso dell’animale, della famiglia e dell’équipe veterinaria si sviluppa in otto fasi chiave.

1. Il colloquio con la famiglia

È una fase cruciale, sia per la famiglia che per il veterinario: rappresenta il primo passo per pensare e organizzare con consapevolezza il fine vita dell’animale.

Questo momento porta con sé un forte carico emotivo, spesso amplificato dalla presenza dei bambini. Per questo, il team veterinario deve saper unire gentilezza, empatia e chiarezza nella comunicazione.

Guidare il dialogo con attenzione, aprendo riflessioni sull’eutanasia e sulle possibilità di accompagnamento, è fondamentale per aiutare la famiglia a compiere una scelta informata e serena.

In questo contesto, parlare di etica, benessere e dignità dell’animale diventa essenziale.
Il colloquio è anche il momento giusto per introdurre con delicatezza le modalità del funerale: un gesto d’amore e un ultimo omaggio al proprio compagno di vita.

2. Accogliere la famiglia

Per vivere al meglio questo momento delicato, è fondamentale offrire alla famiglia privacy, comfort e un ambiente sereno.

Le cliniche veterinarie sono progettate per attività mediche, e spesso i loro spazi non sono adatti ad accogliere un animale e la sua famiglia durante il fine vita. La presenza di altri animali — magari malati o con problemi comportamentali — può rendere l’esperienza ancora più difficile.

Inoltre, dopo l’eutanasia, molte famiglie faticano a tornare nella struttura dove hanno salutato il proprio compagno.

Per questo, è importante preparare l’ambulatorio o la clinica in modo il più possibile accogliente e rispettoso: un piccolo gesto che può fare una grande differenza, anche nel rapporto futuro con la famiglia.

3. L’eutanasia

L’eutanasia (termine greco che significa “buona morte”) consiste nel rendere rapidamente incosciente l’animale e condurlo a morte riducendo al minimo il dolore, il disagio, la paura e lo stress.

Perché questo momento sia davvero rispettoso nei confronti dell’animale, della famiglia e del team sanitario, non bastano solo competenze tecniche: servono anche comunicazione sensibile ed empatia profonda.

Anima Care affianca le équipe veterinarie nel potenziare queste capacità, grazie a un approccio formativo che unisce aggiornamento medico e strumenti pratici per gestire al meglio questo passaggio.

Accompagnare la famiglia con consapevolezza e umanità può facilitare l’elaborazione del lutto e rafforzare il legame di fiducia con il veterinario.

4. Il momento dell’ultimo saluto

L’ultimo saluto è un momento solenne e delicato, che merita attenzione e rispetto.

Per la famiglia è spesso il passaggio più difficile dal punto di vista emotivo: rappresenta la separazione definitiva dal proprio animale e la rottura del legame fisico.

In alcune situazioni, può essere complicato per l’équipe veterinaria trovare il tempo o lo spazio adeguato per questo momento. Tuttavia, offrire anche solo pochi minuti di raccoglimento è un gesto di grande valore.

Salutare le spoglie del proprio compagno a quattro zampe è parte di un rituale antico e profondamente umano: aiuta a dare significato alla perdita e può facilitare l’elaborazione del lutto.

Dedicare uno spazio e un tempo a questo gesto è una risorsa preziosa nella gestione del fine vita.

L'ultimo saluto

5. Il congedo della famiglia

Per le famiglie, lasciare la clinica senza il proprio animale è uno dei momenti più difficili.
Anche quando c’è piena fiducia nell’équipe veterinaria, tornare a casa senza il proprio cane, gatto o piccolo compagno può essere vissuto come un trauma.

Per chi ha condiviso anni di vita con l’animale, quel corpo non è mai solo “una salma”: resta un essere amato, un compagno peloso (o pennuto) che continua ad occupare spazio nel cuore.
Anche quando la decisione di procedere con l’eutanasia è presa con lucidità, può emergere un profondo senso di abbandono.

In questi momenti, oltre alle parole di conforto, l’équipe veterinaria può contare su strumenti concreti: il software My Anima Care permette alla famiglia di seguire ogni fase del percorso funebre, offrendo una continuità simbolica che aiuta ad affrontare il distacco con maggiore serenità.

6. La cremazione

Il veterinario è il primo punto di riferimento per le famiglie quando si tratta di decidere cosa fare delle spoglie del proprio animale.

Per rispondere a ogni esigenza con sensibilità e rispetto, Anima Care ha sviluppato quattro soluzioni di cremazione dedicate a cani, gatti e altri piccoli animali domestici: individuale o collettiva, accompagnata o affidata.

Tutti i servizi garantiscono professionalità, tracciabilità e massima attenzione alla dignità dell’animale, accompagnando con cura il percorso di lutto della famiglia.

Anima Care invita i team veterinari e le famiglie a visitare le proprie strutture: un’occasione per conoscere da vicino il nostro impegno quotidiano.

Cremazione individuale affidata

7. Il rapporto con la famiglia

Mantenere un buon rapporto con la famiglia anche dopo la perdita dell’animale è un modo prezioso per prolungare il supporto fornito durante le cure terminali.

Nonostante il supporto ricevuto con cura e professionalità, una famiglia su tre non torna più nella struttura dove è avvenuta l’eutanasia. Riconquistare la loro fiducia per eventuali nuovi compagni di vita può essere una vera sfida.

Per questo, Anima Care mette a disposizione delle équipe veterinarie strumenti che aiutano a esprimere empatia e presenza anche dopo il momento più difficile, mantenendo viva una relazione costruita nel tempo.

Questo legame, se coltivato con delicatezza, permette alle famiglie di esprimere gratitudine, condividere il proprio vissuto e sentirsi comprese fino in fondo.

8. La restituzione delle ceneri

La consegna dell’urna funeraria è un momento solenne, delicato e profondamente simbolico, che merita attenzione e cura.

In caso di cremazione individuale — sia accompagnata che affidata — la famiglia può scegliere di ricevere le ceneri presso la struttura veterinaria.

Spesso, i ricordi legati alla fine della vita dell’animale e al giorno dell’eutanasia riaffiorano con forza.
Fissare un appuntamento dedicato per la consegna dell’urna offre l’opportunità di vivere questo passaggio con serenità e rispetto, creando uno spazio intimo per condividere un ultimo momento significativo.

È anche un’occasione preziosa per rinnovare il dialogo con l’équipe veterinaria che ha accompagnato la famiglia e il suo compagno di vita fino alla fine.

La restituzione delle ceneri

Strumenti e materiali di consumo

Anima Care si propone come un partner di fiducia per le équipe veterinarie, offrendo strumenti e materiali utili per accompagnare con cura le famiglie nel momento del fine vita del loro animale da compagnia.

Sacche funebri, lumini di benvenuto, scatole per le condoglianze e molte altre risorse pratiche sono pensate per agevolare i professionisti in ogni fase del percorso.

Per sostenere le famiglie, Anima Care ha inoltre realizzato un opuscolo informativo che affronta con chiarezza i principali dubbi sull’eutanasia, la cremazione e la destinazione della salma.
Include anche preziosi suggerimenti per aiutare i genitori a spiegare la morte di un animale domestico ai propri bambini, con parole semplici e rispettose.